Amico 2000 Blog
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- Scritto da Luigi Serrantoni
Recentemente ho rintracciato il fotografo che scattò la foto che fu utilizzata nella maggior parte delle pubblicità dell'Amico 2000.
Fabio Bianchi realizzò la foto nel 1979. Fu realizzata in studio con la tecnica della doppia esposizione, che consentiva di visualizzare in trasparenza le schede all'interno del case. La foto a colori utilizzata nelle pubblicità è andata dispersa, ma il sig. Bianchi conserva ancora questa prova di scatto in bianco e nero utilizzata per la messa a punto dell'esposizione.
Il gentilissimo Sig. Bianchi, oltre alla foto della pubblicità, ci ha inviato altri due interessantissimi scatti.
Il primo, del 1981, è quello di alcune schede industriali prodotte dalla ASEL, che documnentano l'impegno dell'azienda nell'elettronica industriale.
Il secondo eccezionale scatto è stato realizzanto invece presso lo stand della ASEL alla fiera BIAS di Milano, probabilmente nel 1981.
Questa foto ci consente anche di capire finalmente il significato della sigla A.S.EL: Automazione Strumentazione ELettronica.
Un sentito ringraziamento al fotografo Fabio Bianchi (www.fabiobianchi.it) che ci ha gentilmente concesso di riprodurre sul sito le sue fotografie, ormai diventate importante reperto della storia dell'informatica italiana.
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- Scritto da Luigi Serrantoni
L'amico Tullio durante le sue continue ricerche sulle riviste di informatica d'epoca ha ritrovato un paio di articoli che hanno per oggetto l'Amico 2000. Si tratta di:
- AMICO 2000: un microcomputer anche in Kit, di G. Ghiringhelli, pubblicato su Bit n. 3 (1979)
- Il microelaboratore nella composizione musicale, di A. Tramontini, pubblicato su Bit n. 6 (1980)
Un ringraziamento a Tullio Nicolussi che ha ritrovato e ci ha fornito gli interessanti documenti.
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- Scritto da Luigi Serrantoni
Molti di voi conosceranno il mercatino di Marzaglia e sapranno quanto è difficile in quella confusione trovare qualcuno che si conosce. Immaginerete il mio stupore allora quanto qualcuno che non mi ha mai visto, ma ha scambiato con me solo qualche email, è riuscito a rintracciarmi in quel marasma.
Proprio nella scorsa edizione (14 Maggio 2011) il caro Giorgio mi chiama sul cellulare e mi passa inaspettatamente Lorenzo Balosetti, l'appassionato che tempo fa mi aveva mandato le scansioni del manuale dell'Amico 2000. Lorenzo si trovava casualmente al bar mentre Giorgio e altri parlavano - penso male :-) - di me, e Lorenzo, che evidente ha l'orecchio lungo, si è subito intromesso per sapere se fossi io l'oggetto della discussione.
E' così che Lorenzo è riuscito nel suo intento di incontrarmi, pur non avendomi mai visto, e riuscito nel suo scopo ultimo, quello di regalarmi il manuale del Basic dell'Amico 2000!
Grazie Lorenzo! Sono veramente commosso e grato per questo inaspettato e bellissimo dono! Ancor più gradito considerando quanto ti sei prodigato per trovarmi!
Sono avvenimenti veramente gratificanti e che mi danno la spinta per proseguire in queste faticose ricerche.
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Inserito in archivio il manuale di montaggio del Kit dell'Amico 2000. Un ringraziamento a Carlo Bonora che ha fornito il prezioso documento.
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- Scritto da Luigi Serrantoni
Inserito in archivio il manuale del BASIC dell'Amico 2000. Un ringraziamento a Lorenzo Balosetti che ha preservato e scansionato l'interessante manuale.
Purtroppo il manuale manca l'appendice H, speriamo di recuperarla in futuro.
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- Scritto da Luigi Serrantoni
Oggi ho ricevuto la gradita visita di Carlo Bonora, un appassionato di elettronica che aveva seguito il progetto dell'Amico 2000 e ne aveva costruito ben 2 esemplari.
Carlo è stato così cortese da portarmi uno dei suoi Amico 2000, corredato di mainboard per le schede aggiuntive!
E' stata un'emozione avere per la prima volta tra le mani un vero Amico 2000, dopo anni di approfondita conoscenza "virtuale" è stato come ritrovare un vecchio "amico" che non si vedeva da 30 anni.
Carlo aveva costruito un sistema completo di interfaccia video, espansione di memoria, scheda rom con linguaggio BASIC, ed adirittura interfaccia floppy disk con drive Shugart.
Ricorda che il BASIC su ROM non aveva funzioni di gestione del floppy drive. Per poterlo utilizzare era necessario utilizzare delle estensioni del BASIC, che venivano caricate proprio da disco (probabilmente tramite un firmware presente nell'interfaccia floppy).
L'utilizzo del floppy da BASIC era molto spartano, i comando consentivano unicamente di formattare un disco ed eseguire caricamento e salvataggio dei programmi su floppy. Non esistevano funzioni per la gestione di file da BASIC.
Tanta era la passione che Carlo si era adirittura costruito una scheda di interfaccia videografica, basata su un chip Motorola. Ovviamente non era supportata dal sistema ed aveva realizzato apposite routine software per il suo utilizzo.
Tra le cose interessantissime che Carlo mi ha lasciato c'è il manuale originale di montaggio del kit del computer! La sua scansione sarà presto online.
L'incontro è stata anche l'occasione per confrontare la mia replica con il prodotto originale (il secondo Amico 2000 di Carlo), e fotografarli uno accanto all'altro.