Nasce a Vicenza il 1° Dicembre 1941. Il padre Giuseppe è un noto insegnante di Filosofia.
Fin da giovane sviluppa la passione per la tecnica ed in particolare per l'aereomodellismo, che lo porterà nel 1960 a diplomarsi all'Istituto Tecnico Industriale "A. Rossi" di Vicenza con specializzazione Radiotecnica.
Inizia subito a lavorare nei laboratori di ricerca Olivetti di Borgolombardo (Milano) dove rimarrà due anni. In questo periodo partecipa alla progettazione ed alla realizzazione di un calcolatore sperimentale con memoria a nuclei magnetici e transistor al germanio, un computer grande come un armadio che ha le stesse potenzialità del minuscolo microprocessore che realizzerà 10 anni più tardi.
Foto IntelFreePress
Alla fine del 1961 lascia il lavoro per riprendere gli studi all'Università di Padova, dove si laurea nel 1965 in fisica, summa cum laude, con una tesi su una apparecchiatura per lo studio delle particelle elementari. Nei sei mesi successivi rimarrà come assistente all' Università di Padova.
Dal 1966 al 1967 è senior engineer alla CERES di Cornaredo (Milano), una azienda fondata da Dino Olivetti, che produce circuiti a film sottile. Durante questo periodo partecipa, in California, ad un corso di formazione sui nuovi circuiti integrati MOS.
Nel 1967 entra nella SGS di Agrate Brianza, dove lavora sui processi di fabbricazione MOS e progetta due integrati commerciali con questa tecnologia. L'azienda gli propone un periodo di lavoro di 6 mesi in California, nell'ambito di un programma di scambio con la consociata Fairchild. Così, nel Febbraio 1968, Faggin parte per gli Stati Uniti con la moglie, per una breve esperienza che diventerà invece definitiva.
Faggin inizia a lavorare negli stabilimenti di ricerca di Palo Alto, dove gli viene assegnato il compito di sviluppare la tecnologia MOS a Silicon Gate.
Per la fine dell'anno la tecnologia produttiva è pronta e Faggin progetta anche il primo circuito integrato che la utilizza, il 3708, un multiplexer analogico a 8 canali.
Il 1° Luglio 1968 Federico Faggin viene assunto dalla Fairchild, che aveva appena venduto la sua partecipazione in SGS. Lo stesso giorno Bob Noyce e Gordon Moore lasciano l'azienda per fondare l'Intel, dove nei mesi successivi viene ideato un progetto ambizioso. Nell'Aprile del 1969 il costruttore giapponese Busicom aveva contattato l'Intel per la realizzazione di un set di circuiti integrati per una propria calcolatrice.
Ted Hoff della Intel studia il progetto Busicom, basato su 7 tipi di integrati, e propone una architettura basata su 4 soli integrati, che prevede una CPU generica integrata in un singolo chip e l'uso di una memoria RAM dinamica.
All'inizio del 1970 Faggin, che vuole progettare circuiti integrati complessi con la nuova tecnologia che ha sviluppato, lascia la Fairchild. Nell'aprile 1970 trova occupazione in Intel, dove viene messo a capo del progetto Busicom, che era da diversi mesi stagnante.
Applicando la tecnologia Silicon Gate (che aveva precedentemente sviluppato e rendeva possibile l'elevata integrazione necessaria) realizza in soli 9 mesi il set di circuiti integrati, tra cui il famoso 4004, il primo microprocessore commerciale.
Faggin è a capo dei progetti di sviluppo dei seguenti microprocessori Intel: il modello 8008, il primo microprocessore a 8 bit (commercializzato in Aprile 1972) ed il famoso 8080 (Aprile 1974) utilizzato da molti dei primi personal computer.
Nel 1974 lascia l'Intel per fondare, insieme a Ralph Ungermann, la Zilog, dove inizia lo sviluppo di un nuovo e potente microprocessore, lo Z80. Il nuovo prodotto avrà un notevole successo commerciale. Sarà utilizzato nella maggior parte dei personal computer dalla fine degli anni 70 e degli home computer dei primi anni 80.
La Zilog svilupperà in seguito il microcontrollore Z8 e la CPU a 16 bit Z8000.
A maggio 1981 esce dall'azienda cedendo le azioni in suo possesso ad Exonn, che era stato il principale finanziatore della Zilog.
Nel 1982 è co-fondatore della Cygnet Technologies, che realizza nel 1984 un dispositivo per l'integrazione nelle applicazioni per PC delle comunicazioni telefoniche di voce e dati.
Ma il prodotto troppo in anticipo per i tempi e la recessione dei mercati non portano ai risultati attesi, e Faggin nel 1986 vende l'azienda ad Everex.
Nel 1987 fonda una nuova impresa nel campo delle reti neurali, la Synaptics. Dopo anni di ricerca nel campo dei sistemi educativi, nel 1992 inizia lo sviluppo di un dispositivo di puntamento allo stato solido alternativo alle trackball allora utilizzate nei computer portatili.
L'azienda si specializza quindi nella produzione di Touchpad, iniziata nel 1995, settore in cui diventerà leader di mercato.
Nel 1999 Faggin lascia le attività operative nell'azienda e ne diventa presidente. Lavorerà in Synaptics fino al ritiro nel 2008.
Faggin è stato anche amministratore e CEO della Foveon, azienda che produce sensori per fotocamere digitali, dal 2004 al 2008, data in cui l'azienda fu acquistata dalla giapponese Sigma.
Ha ricevuto per la sua opera numerosi e prestigiosi riconoscimenti, sia in Italia che all'estero. Ultimo in ordine di tempo la prestigiosa National Medal of Technology and Innovation da parte del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Cerimonia di premiazione della National Medal of Technology
Numerose Università Italiane gli hanno assegnato lauree honoris causa.
Dal 2001 si dedica alla Federico and Elvia Faggin Foundation, che si occupa della ricerca dei meccanismi su cui si basa la consapevolezza umana.
La macchina aritmetica di Poleni [2]